Sono stata con Francesca per anni, ma è sempre stata una relazione a senso unico. Io davo, davo e basta, lei invece si prendeva tutto.
Andava via e tornava quando voleva, quando si sentiva sola, poi arrivava qualcun altro e allora io finivo nel dimenticatoio.
Come succede con tutti.
Anche stavolta, lo so perché è tornata. La sua ragazza se n’è andata di casa, e anche la ragazza dopo da amica a fidanzata è ridiventata amica.

Non ci vedevamo da quasi due anni, ci siamo costruite entrambe una vita, ho pensato che forse stavolta sarebbe stata la volta buona. Non può essere così difficile costruire un rapporto sincero, senza pretese, di semplice amicizia.
Ma si sa, le persone non cambiano mai. È la storia più vecchia del mondo.

Con lei è sempre stato difficile organizzarsi persino per prendere un caffè.
E infatti.
“Non cambi mai, Fra. Tu proprio non ci riesci. È più forte di te.”
Venerdì ci siamo riviste, doveva ridarmi delle cose. Mi ha detto che la mia incazzatura si vedeva ancor prima di vedere me.
Quando l’ho vista mi è preso un colpo, mi è sobbalzato il cuore, l’altro giorno non era così bella.
Mentre andavo verso di lei pensavo che no, Giulia devi farlo per te.
Non mi sono tolta neanche gli auricolari, sentivo gli Stones in sottofondo, mentre lei continuava a dirmi di smettere di essere arrabbiata e io non le rispondevo e desideravo alzare il volume fino a non sentirla più. I dieci minuti più lunghi della mia vita.

Io glielo dissi, due anni fa, che ormai mi aveva perso. Ora mi ha perso di nuovo. E per l’ultima volta.
Mi ha detto che voleva aiutarmi, che non mi riconosceva più, che non ero quella di sempre, che qualsiasi cosa mi sia successa, io devo lottare.
Ma con che diritto. Cosa ne sai tu.
Le avrei detto che sono state persone come lei a ridurmi così, se solo ne fosse valsa la pena.

Non mi ha più cercato.
E non lo farà per tanto, tanto tempo.

Invece ho sentito Luca, ma questa è un’altra storia.