Un anno da cancellare.

Prima mi trovo un trentaseienne narcisista che si crede Hank Moody e manda giù Bloody Mary come fossero acqua e che preferisce scaricare le proprie frustrazioni su di me piuttosto che sulla sua fidanzata, sarà che lo rimandavo ai tempi d’oro dei suoi vent’anni, quando la vita ancora aveva un senso.
Poi uno che pensa ad una capanna per due Giuseppe e Maria style e poi pure questo si dilegua perché la situazione, costruita solo e soltanto da lui, è più di quello che riesce a sopportare.
Nel frattempo mi trovo anche un’amica e una pseudo lesbica entrambe con seri problemi di personalità multiple, visto che una si è inventata una ex carriera nell’alta moda, lauree, viaggi etc etc, e l’altra una meravigliosa vita a Dubai.
Infine, un altro con cui esci per un mese e mezzo e che alla prima uscita preme a sottolineare che è single e anzi, non ha mai avuto storie importanti, e tu gli dici che vabbè, non sarebbe un problema, col tempo hai imparato a pensare solo a te stessa, se tu non fai torto a nessuno degli altri poco ti importa, SALVO POI scoprire che ha una bellissima storia da mesi, forse anni, con un’altrettanto bellissima biondina con cui si vede quando non si vede con te. 
Alla faccia di tutti quei week end in compagnia della mammina. 
Bastava dirlo, invece no, gli uomini hanno sempre – sempre, questa cosa del riempire il proprio ego nei modi più sudici e vigliacchi per sentirsi quello che non saranno mai: uomini veri.
Sì 2013, sei proprio da buttare.

5 risposte a “Un anno da cancellare.

  1. Mi spiace per te spero che il tuo 2014 sia un anno migliore. Questo blog manco a farlo apposta si sposa perfettamente con la canzone che sto ascoltando in questo momento, si intitola Better man ed è dei Pearl Jam ascolta se non la conosci magari ti tiri un po’ su.

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