“Non ti è passata.”
“Ma ti dico di sì. Dopo tutto questo tempo a stare male, se poi mi passa lo so, lo sento. Ed è due mesi che lo sento.”
– tre giorni dopo –
“Fede, avevi ragione.”
A giocare con il fuoco non solo ti scotti, ma finisce che ti fai un falò con le tue budella.
E io a ventidue anni ancora non l’ho capito.