Da un po’ di tempo a questa parte sono tornata a pensare ad A., anche abbastanza spesso.
Tutta questa situazione di dubbi e indecisioni, più che portarmi avanti, mi sta portando indietro.
E, per la prima volta in tutta la mia vita, mi sto accorgendo davvero di come siamo noi gli artefici del nostro futuro.
Niente destino, niente karma, solo decisioni. Le nostre. Giuste o sbagliate che siano, ci cambiano le giornate e, spesso, la vita intera, prendono tutto il blocco e te lo ribaltano. Sempre per la storia del battito di ali di farfalla di qua e dell’uragano di là.
Vabbè. Le cose erano più semplici quando avevo quindici anni e credevo che il mondo fosse solo quello che vedevo intorno a me.
Giulia Violante 
Verissimo, a 15 anni … per me anche più avanti … Tutto è strepitoso, non abbiamo ancora fatto un bel frontale con la realtà vera! Siamo noi a decidere, senza dubbio, ma non mancano gli incidenti a catena a completare l’opera. Premetto: non sempre dalle lamiere si esce cadaveri, spesso, si spunta fuori ammaccati ma più forti di prima. Un abbraccio
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L’importante è quell’ultima parte lì, uscirne, sempre.
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Belle parole, è vero!
In particolare, se può essere un sentimento di condivisione, fino a qualche anno fa credevo fortemente al destino, ma, andando avanti, o quello che avrei voluto “non era destino” oppure questo destino non c’è mai stato.
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