La paura che.

Oggi pensavo a quante cose avrei voluto fare, nella mia vita, e che poi non ho fatto, per colpa della paura.
Per colpa mia.
Pensavo a quante volte mi sono girata dall’altra parte, cercando di nascondere un bisogno, e a quante volte ho detto no quando invece volevo dire sì.
Pensavo a quante volte mi sono accontentata di un benessere che mi rendeva felice senza accorgermi che c’era un altro benessere che mi avrebbe reso più felice.
Pensavo a quante volte sarebbe bastato un semplice ‘resta’. Resta.

Oggi pensavo che non voglio più avere paura.

Mi sono messa ad ascoltare Tiziano Ferro, e pensavo a quanti ricordi mi sono portata dietro con lui. Della mia adolescenza, e, un po’, anche di oggi.

Mentirai ai miei occhi
Sbaglierai se mi tocchi
Non puoi dimenticarla
Una bugia quando parla
E sbaglierà le parole 
ma ti dirà ciò che vuole

Ognuno ha i suoi limiti
I tuoi li ho capiti bene
E visto che ho capito
Mi verserò da bere
Di notte quando il cielo brilla
Ma non c’ è luce né una stella

Ricorderò
La paura che
Che bagnava i miei occhi
Ma dimenticarti
Non era possibile e
Ricorderai
La paura che
Ho sperato provassi
Provandola io
Che tutto veloce nasca 
E veloce finisca

 
Dirselo ora poi dopo ancora
Dimenticando ti amerò
E ogni tuo abbraccio sarà un dono
Anche se in fondo sarò solo
Senza volerlo
Senza saperlo
Però dopo niente cambierà
E resterà com’è

Mentirai ai miei occhi
Sbaglierai se mi tocchi ..