Torniamo a parlare del meglio delle fashion week Fall/Winter 2015/16: lasciamo New York e andiamo dalla Londra underground alla più raffinata Parigi, passando per la nostra intramontabile Milano.
Sarà evidentissima l’evoluzione, la storia che queste sfilate, queste storie creano mano a mano.
– L’eccentricità iper colorata di Vivienne Westwood:
iniziamo col botto
– Qui spazio chiama Terra, spazio chiama Terra:
Sonia Rykiel e H&M
– Gli occhiali futuristici di Markus Lupfer:
con dei tenerissimi coniglietti come special guest
– La bellezza d’altri tempi di Lanvin – i dettagli:
E non parliamo dei soliti anni Settanta e dintorni che hanno spopolato in praticamente ogni sfilata di questo fashion month, bensì di tempi più lontani.
Inizio Ventesimo secolo, forse addirittura prima.
Vi ci vedete girare in carrozza così?
Io decisamente sì.
– Auguri mamma!:
In barba all’idea della modella alta e simil anoressica, la mia adorata Bianca Balti sfoggia con orgoglio il suo pancione ormai arrivato alla fine, che calza a pennello col tema della sfilata Dolce&Gabbana
– L’ultima sfilata di Peter Dundas come direttore creativo di Emilio Pucci:
Il suo posto è stato preso da Massimo Giorgetti (di MSGM), ora Dundas sarà invece il creative director di Roberto Cavalli (e se ne vedranno delle belle)
– L’austera eleganza di Valentino:
– Piercing everywhere – Givenchy:
– Sixties Dior mon amour:
Ormai è risaputo, il mio amore per Dior è incondizionato, così ho pensato di mettervi anche il video con il best of della sfilata, perché non sapevo scegliere. Davvero.
Finisco il post con i due eventi forse più attesi e sconvolgenti:
– Brasserie Gabrielle:
Quel genio del male di Karl Lagerfeld ne ha inventata un’altra delle sue. Non si smentisce mai, e non a caso le sue sono sempre le passerelle più attese.
Stavolta, ad attendere le modelle c’era una deliziosa brasserie, dove, dopo aver sfilato, si sedevano ai tavoli a chiacchierare e venivano addirittura servite. NO JOKE.
Le ormai amiche per la pelle Kendall Jenner – Cara Delevigne
– Zoolander’s back!
Ebbene sì. Ben Stiller e Owen Wilson (aka Derek Zoolander e Hansel) hanno annunciato il loro secondo film, a distanza di quasi quindici anni dal primo, ed hanno scelto la maison Valentino per farlo.
Inutile parlare di standing ovation, sarebbe un eufemismo: il web non smette di parlarne.
Il modo migliore per concludere questo post. Quanto sono fighi?
Io li amo. Li stra adoro. Sono fantastici. Passo e chiudo.
Poteva mai mancare la foto con l’iconica Anna Wintour?