Questa è ufficialmente la settimana dei sogni, almeno qui sul blog: se abbiamo visto le sfilate cruise di Louis Vuitton e Dior (<3), oggi è tempo di viaggiare, almeno con il cuore, a suon di fotografie.
Anche quest’anno è stata stilata la lista delle 38 città d’America più affascinanti secondo un sondaggio in cui sono stati assegnati punti alle architetture più interessanti, alle librerie, alla storia che si respira nell’aria, all’atmosfera generale, alle strade “pedestrian-friendly” (perché una città si visita davvero solo abbandonando i mezzi) e anche ai locali, è passato di tutto sotto i radar.
Il famoso sito Travel+Leisure ha pubblicato le 20 città più attraenti, quelle con l’aurea magica sopra i loro tetti e no, New York non è al primo posto, ma appena a metà.
Oggi sarà il turno delle ultime dieci, nei prossimi giorni la top ten : P
20. Baltimora
Tristemente famosa alle cronache per gli eventi degli ultimi mesi (gli scontri fra abitanti di colore e poliziotti), è però molto di più, tanto che si posiziona addirittura tra le prime 10 per l'”historic appeal“!
Fell’s Point, ad esempio, era il secondo punto d’ingresso negli Stati Uniti (dopo Ellis Island) per gli immigrati che venivano da ogni parte del mondo all’inizio del secolo scorso.
19. Pittsburgh
Chissà che fine ha fatto Anna (Stern.. Seth.. O.C.. i miei coetanei se la ricorderanno sicuramente : P)
Città “sport friendly” le cui origini industriali si mischiano perfettamente all’atmosfera cordiale della città con il Public Market, l’Opera e il teatro di danza moderna.
Oltretutto, se siete da quelle parti e avete nostalgia di casa, fermatevi da Il Pizzaiolo, che vi farà la classica pizza napoletana. Ci fidiamo?
18. Seattle
Al confine col Canada, Seattle è sinonimo di Grey’s Anatomy, inevitabilmente, ma anche di Pearl Jam (che io ho visto la scorsa estate, ci tengo a ricordarlo) e, più in generale, del grunge.
Ha molta storia alle spalle e, pur essendo meta di molti turisti, riesce a mantenere la sua identità.
Numero DUE per il suo caffè, il che non guasta mai.
17. (Hot in) Cleveland
Ok, la smetto di associare telefilm ad ogni città.
Se Seattle confina col Canada nella costa ovest, Cleveland lo fa nella costa est.
Mantiene il suo stampo da “vecchia scuola” con il famosissimo locale Prosperity Social Club, una ex sala da ballo in cui si mangia, si beve (birra) e si ascolta musica.
16. Atlanta
The Walking Dead.
Scusate, è più forte di me.
Atlanta è semplicemente “cool”, così gli americani la definiscono, e ottima se volete un pasto tipico del sud, ma fondamentalmente io non riesco a non immaginarla con le strade che pullulano di zombie che sbranano cavalli.
15. Philadelphia
(Lo dico sottovoce: Lilly Rush ❤ – Cold Case. Ma anche sfondo di tantissimi e famosissimi film, tra cui l’emozionante film con Tom Hanks e Denzel Washington.)
Un’altra città piena di storia, in cui, a confermarlo, ci sono le case più vecchie (tuttora abitate e visitabili un giorno l’anno) di tutti gli USA!
14. Albuquerque
Vabbè, io qui nemmeno lo scrivo, lo do per scontato. Il telefilm che ha cambiato la storia, che ha preso un pezzo di cuore da ognuno di noi e se l’è portato via.
Nostalgia canaglia.
Oltre ad essere la terra di Breaking Bad (le lacrime iniziano a scorrere) è una cittadina del New Mexico famosissima per eventi “sud-made” come l’International Balloon Festival.
Vi ricorda qualcosa questo car wash..?
13. Nashville
Se Seattle è la patria del grunge, Nashville lo è del country. Città della Musica per antonomasia e sfondo dell’omonimo telefilm con Hayden Panettiere (che io ovviamente guardo perché sono una drogata di serie tv quindi divoro qualsiasi cosa), ma anche del famoso film del ’75 di Robert Altman e casa natale di moltissimi artisti quali, giusto per dirne qualcuno a caso, Keith Urban, Kings of Leon, Matthew Perryman Jones (che io ascoltavo moltissimo al liceo, livello di disagio = incommensurabile), Reese Witherspoon e Taylor Swift.
12. Houston
Un’inaspettata località in cui il business regna sovrano, sì, ma a quanto dicono gli americani possiede anche molte altre qualità, dalle architetture di musei e chiese fino ad abitazioni dell’Ottocento in grado di trasportare i visitatori in tutta un’altra epoca.
11. San Francisco
Ci spostiamo dal profondo sud e ci andiamo ad infilare in una delle città con più storia degli Stati Uniti e del mondo.
Dal Golden Gate Bridge ai tram in salita e discesa per le colline che la caratterizzano, “Frisco” è molto di più: negli anni Sessanta, quando il sogno americano iniziò ad assomigliare più ad un incubo, è proprio qui che si formarono i primi movimenti liberali, la droga iniziò a scorrere a fiumi e, come dimenticarlo, fu proprio da San Francisco che l’attivismo gay iniziò la sua corsa e si diffuse a macchia d’olio nel resto degli Stati Uniti e poi in tutto il mondo.
(indimenticabile l’interpretazione di Sean Penn nei panni di Harvey Milk.)
…che meraviglia, l’America è un posto fantastico!
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Oddio questo post mi fa rendere conto che ancora ho molte città da vedere negli Stati Uniti..
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Bisognerebbe prendersi un’estate intera per girarli tutti. Si potesse..
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Bello, emozionante! Le foto stupende poi raccontano tutto! Ho sempre amato l’America in tutta la sua grandezza e un giorno spero di poterla visitare. Nel frattempo mi ‘accontento’ dei miei viaggi low costo mentali, di cui parlo nei miei articoli. Se ti va di passare e darci una letta mi farebbe piacere sapere la tua opinione! Ciao, un saluto e un abbraccio! A presto.
https://afreeword.wordpress.com/category/il-passeggero-distratto/
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