Se, durante il periodo delle sfilate si guarda New York con particolare attenzione perché le tendenze, ormai, vengono quasi tutte da lì, Londra vive in un mondo a sé.
E’ stravagante, a volte eccessiva e molti faticano a capirla, ma è anche il posto in cui le indoli più estrose riescono a dare il meglio.
Una su tutte è, ovviamente, Vivienne Westwood.
Ma, da ormai tanti anni, l’evento più atteso della London Fashion Week è quello firmato Christopher Bailey, direttore creativo di Burberry.
Novità dell’ultimo momento, e che probabilmente aggiungerà un tassello in più al collegamento moda-tecnologia, è l’accordo di Burberry con Apple Music.
Burberry infatti è il primo brand di moda a lanciare un proprio canale in esclusiva con Apple e in cui lancerà artisti emergenti che in qualche modo rappresentano il brand.
In più, 24 ore prima della sfilata, su Snapchat è stata mostrata una preview dei look che hanno poi sfilato.
Poi, Erdem: brand dall’allure sempre più romantico e sognatore.
Palese riferimento agli anni Settanta l’estro inglese di cui parlavo prima e che House of Holland incarna perfettamente.
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