Sognare non costa nulla (se non un bel po’ di invidia), specialmente in questo periodo, in cui cappotti e sciarpe regnano sovrani.

Conosciamo tutti l’Armani hotel in via Manzoni, nel quadrilatero della moda qui a Milano,  che comprende, nello stesso palazzo, la boutique, un bar, un locale notturno e Nobu (forse il ristorante giapponese più famoso al mondo), tutto di proprietà di Armani, e molti conosceranno, ad esempio, anche l’hotel di Moschino.

Beh, oggi vi voglio mostrare gli hotel più belli del mondo firmati da fashion designer: insomma, preparatevi a sbavare.

Tutti posti molto raffinati (ovviamente), ma molto diversi gli uni dagli altri, perché, ovviamente, un hotel a Manhattan dovrà ovviamente avere un’atmosfera diversa da uno in Jamaica.

Partendo da Armani, a Dubai però.

Ogni singolo dettaglio è stato scelto da Re Giorgio in persona. 160 stanze, la pelle alle pareti è made in Italy e il ristorante offre cucina mediterranea, giapponese e indiana.

Un po’ più piccolo dell’hotel Armani (34 stanze) e dallo stile totalmente diverso: moderno vs ottocentesco..

In centro città (cosa non da poco per una metropoli come Parigi), gode di una terrazza e di una sala colazione progettata proprio da Lacroix.

Lo stilista (deceduto, mi pare, due anni e mezzo fa) ha voluto un hotel nella sua terra madre, nella Repubblica Dominicana.

Tenetevi forte: una spiaggia privata, 13 ville, una spa, un campo da golf e uno da tennis, una riserva naturale.

Vi lascio quindici secondi per riprendervi.

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Più precisamente nel Queensland, è stato il primo hotel in assoluto firmato da uno brand di moda. Un omaggio a Gianni Versace, questo hotel rispecchia perfettamente lo stile del brand.

Una spa, un centro fitness, boutique.

Anche questo non scherza, diciamo.

Sempre in Australia, galeotta fu una visita alla Grande Barriera Corallina per la stilista Diane von Furstenberg, in cui decise di voler lasciare il segno.

Atmosfere totalmente diverse per la suite del Claridge Hotel, sempre firmata dalla stilista Diane von Furstenberg e che rispecchia perfettamente il suo stile e il suo amore per le stampe.

Una suite con due stanze, un piano, bar privato, un servizio di maggiordomi 24 ore su 24.

Lo stilista Ralph Lauren non si è limitato ad una suite, ha proprio costruito un resort: 36 camere, tutte vista mare, con arredo proveniente dalla sua collezione per la casa.

Vera Wang, invece, si prende un intero piano di un famoso hotel alle Hawaii. Un piano probabilmente più grande della vostra casa.

E finiamo con il brand del mio cuore: Dior firma la suite del St. Regis, hotel famosissimo nella Grande Mela.

L’eleganza parigina trasportata a New York, e tutto ciò che si potrebbe chiedere a disposizione 24 ore su 24. Non serve aggiungere altro.

Chiusura perfetta per questo post da sogno.