Sono poche le persone che avrebbero il coraggio di cambiare il meccanismo che manda avanti il mondo della moda da moltissimo tempo. Tra quelle, evidentemente, c’è Christopher Bailey, direttore creativo di Burberry.
Come tutti sappiamo, durante l’anno le sfilate si svolgono così: collezione Autunno/Inverno nel mese di febbraio, Primavera/Estate a settembre, più due Haute Couture, le Resort, e le sfilate maschili che precedono quelle femminili.
Ecco, Bailey vuole stravolgere tutto, e da settembre lo farà davvero.
Le sfilate si svolgeranno comunque durante la London Fashion Week, ma senza lo scopo di una stagione precisa, in modo da accontentare le clienti di ogni parte del mondo, menswear e womenswear saranno presentati insieme e, udite udite, i capi saranno disponibili da subito.
Non dovremo più aspettare lunghi mesi per vedere le collezioni riempire le vetrine delle boutique e, per chi se lo potesse permettere, anche comprare quei capi.
E’ proprio questo il gap che Bailey vuole eliminare.
Un cambiamento che riguarderà, ovviamente, anche il campo della comunicazione. Le campagne pubblicitarie non potranno più essere fatte con calma, tempo dopo la presentazione sulle passerelle, ma durante, se non addirittura prima!
Una rivoluzione forse necessaria per uscire dal “mucchio” e distinguersi. D’altronde, in una società così 2.0, distinguersi è necessario per andare avanti.
Sono certa che questo sarà solo l’inizio di un cambiamento necessario per il mondo della moda e a cui aderiranno tante altre case di moda.