“Devi fuggire dalle cose che ti fanno male. Tu invece resti.”
“Invece sono loro che restano e io che me ne vado.”
“Sbagli. Ma non ti manchi?”
“Se ricordassi com’ero prima di scomparire forse mi mancherei abbastanza per rivolermi indietro.”
Le discussioni delle 21.08 con Antonella.
Dice che con queste frasi ad effetto esce il Baricco che è in me.
Lo dice sempre, che Baricco mi ha rovinato la vita.
21.08.
Mancano due minuti all’inizio di Project Runway. Si possono fare milioni di cose in due minuti. Incendiare una casa, bere sei litri d’acqua, una sveltina, svuotare la carta di credito in un negozio online, mandare a puttane un rapporto – un qualsiasi rapporto.
E poi, lo zapping.
God save lo zapping.
Giro sui canali musicali di Sky. One Republic. Visti in concerto. Colonna sonora di uno dei miei viaggi parigini in solitaria.
Mi manca Parigi.
Tristezza a palate.
Più di prima.
Certo che ce ne vuole..
Cambio.
I Killers. Anche loro visti in concerto.
Runaways. When you were young.
Quanto vorrei essere ad un concerto in questo momento. Ad uno qualsiasi.
Mi basterebbe non essere qui.
Mi chiedo perché non sono andata al cinema con i miei amici, stasera.
Mi rispondo.
Mi consolo con dei gianduiotti. Finisce sempre così.
Oggi ho fatto un tatuaggio. IL tatuaggio. E se nella notte non mi viene uno shock anafilattico domani vi faccio ridere. Ah, se vi faccio ridere.
Altrimenti, vi ho voluto bene. (Si dice così, no?)
You sit there in your heartache
Waiting on some beautiful boy to
To save you from your old ways
You play forgiveness
Watch it now
Here he comes
He doesn’t look a thing like Jesus
But he talks like a gentleman
Like you imagined
When you were young ..