Divano con mia madre. Pubblicità di utensili per maneggiare bimbi.
Utensili, come i cavernicoli. Maneggiare, come un bambolotto, un dildo, una pistola. Perché io i bambini li amo. (Quando so che esistono ma non invadono il mio spazio, la mia città, il mio pianeta.)
Inquadrano un seggiolino per la macchina.
Mia madre mi chiede se mi ricordo quando io non volevo starci, sul seggiolino.
A due anni.
Se mi ricordo.
Le rispondo che sono diventata Wonder Woman quando mi sono evoluta in woman.
Mi dice che mi dimenavo sempre, volevo essere uguale agli altri, come quelli che mi circondavano.
Ho sempre voluto fare la grande, essere un di più, un oltre di quello che realmente ero.
Forse l’unica cosa che non è mai cambiata in me.