“Io vorrei che mi ficcasse la lingua in gola, in pratica. Niente di romantico, chi se ne frega. Mi devo eccitare, mica innamorare.”
Perché ciò che mi contraddistingue è il tatto, la delicatezza.
(Però sante parole, Giulia. Sante parole. Mi stringo la mano da sola.)