Conosco Veve da dieci anni, con lei ho passato i momenti più belli della mia vita, quelli dell’adolescenza, che tanto se va tutto male deve finire per forza bene. Come nelle favole.
Bastava entrare al Mc, prendere qualche ciambella e dei McFlurry, farsi due risate, e tutto per un po’ spariva.
Eravamo in tanti, ma col tempo siamo rimaste io, lei e Aline.
Ne abbiamo passate così tante che il tempo non passa mai, anche se non ci vediamo per mesi.
Le nostre vite vanno avanti ma noi siamo sempre lì. Loro sono la mia certezza.
Un giorno ci scrive e ci dice che deve vederci assolutamente, deve dirci una cosa che non sa nessuno e che non riesce più a tenere dentro.
“Oddio, sei incinta?”
“Ma vaaaaaa, magari.”
Magari?!
Mi sono vista con Aline settimana scorsa, per caso, eravamo entrambe in giro per negozi. Pensavamo e pensavamo, ma ci venivano in testa solo le cose peggiori.
Poi, ottimista come sono io.
L’altro sera dovevamo vederci per un aperitivo, ma io avevo un altro impegno, e ci fa “Vabbè, sentite, non riesco più a non dirlo. Mi piace una ragazza.”
La risposta mia e di Aline è stata un sonoro: “Ve, ma vaffanculo.”
Io le ho detto, poi, che è una cosa bellissima e che non vedo l’ora
di vederla per darle un sacco di consigli sessuali che “non tornerai più indietro. Io son tornata perché sono idiota, lo sai, ma quando poi sperimenti l’amore di una donna, non vuoi lasciarla più.”
E a me manca fidarmi così tanto di qualcuno da non volerlo lasciare più.
Ma questa è un’altra storia.