Le vacanze sono finite, il Natale è finito, lasciandoci con tanti – troppi, chili in più. Il mio romantico fuori porta a Perugia è finito, insomma, è finito tutto!
Come se non bastasse, stanotte ho fatto un incubo che non mi farà dormire per giorni, forse settimane, sono depressa e vorrei solo mangiare e invece devo rimediare ai troppi errori fatti di cioccolato e di zucchero che mi sono concessa in queste vacanze.
Quindi, vorrei iniziare l’anno sul blog con qualcosa di simpatico, che scacci per un attimo i brutti pensieri. (Anche se, alla fine, sempre di cibo si tratta.)
Avete capito cosa sono?
No?
Piccole opere d’arte, certamente non adatte a persone poco open-mind e tutte da mangiare, anzi, leccare. O meglio ancora, succhiare.
Sono i lollipops del fotografo Massimo Gammacurta ispirati al Kamasutra.
Lui, che vanta collaborazioni con Vogue e Wired, è già conosciuto per la serie Eat me, un progetto simile a KamaSugar ma senza Kama, in pratica.
Non sono simpaticissimi questi lecca lecca, col caramello che cola, lasciando intendere, perché no, un doppio senso davvero in tutto e per tutto?
Insomma: dolci e sesso. Due proibizioni in una (ultimamente lo zucchero è più bandito di un orgasmo, almeno per me). What else could the world ask for?
I said,
sucking too hard on your lollipop,
or love’s gonna get you down
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all images © massimo gammacurta