E, come promesso, eccoci oggi con i “classici”, anche se di classico non c’è stato (quasi) niente!, top e flop.
Partiamo dagli outfit migliori per autoconvincerci che un po’ di speranza al mondo ancora c’è, prima di toccare il fondo con i flop.

NEW YORK, NY – MAY 04: Rosie Huntington-Whiteley attends the “China: Through The Looking Glass” Costume Institute Benefit Gala at the Metropolitan Museum of Art on May 4, 2015 in New York City. (Photo by Dimitrios Kambouris/Getty Images)
Prima di tutto, ripropongo Zhang Ziyi dal post di ieri che mi è davvero piaciuta moltissimo:
Allison Williams in (e con) Giambattista Valli. Semplicemente semplici e stupendi entrambi (capite la differenza tra la Reese Whiterspoon di ieri e lei?)

attends the “China: Through The Looking Glass” Costume Institute Benefit Gala at the Metropolitan Museum of Art on May 4, 2015 in New York City.
Gold everywhere: quante di voi riuscirebbero a sembrare raffinate ricoperte d’oro? Ecco, Kate Hudson con un beauty look altrettanto perfetto (in Michael Kors) e Anne Hathaway (in Ralph Lauren) invece ce l’hanno fatta:


Non è oro ma comunque luccica: stupenda Wei Tang in Burberry:

Alicia Keys in Jean Paul Gaultier Couture:

Anche Rosie Huntington Whiteley sceglie Atelier Versace come Jlo (vista ieri) ma, a differenza di Jenny from the block, lei mostra un (bel) po’ di pelle riuscendo a rimanere composta, la invidio tantissimo, sappiatelo:

Naomi “Venere Nera” in Burberry, potevo inserirla tra i top anche senza guardarla!

Per la categoria uomini, i miei amati Joshua Jackson in Alexander McQueen (con Diane Kruger, di cui ho parlato ieri) e Matt Bomer in Giorgio Armani:


Ho tenuto la chicca shock tra le ultime: signore e signori, Kim Kardashian (in Roberto Cavalli).
Ebbene sì, finisce tra i miei preferiti (e anche tra quelli di Vogue, miracolo!). Da Kim (che ha fatto uscire, credo giusto ieri, un suo libro – non ridete, intitolato Selfish, libero spazio all’immaginazione..) non potevamo aspettarci che venisse agghindata come una suora, ma nemmeno volevamo aspettarcelo.
L’ho già detto e lo riconfermo: che la regina del trash stia riuscendo a cambiare rotta?

Altra donna in Roberto Cavalli è Joan Smalls, anche lei vedo-non vedo (più vedo che no..) ma elegante, il viola le sta benissimo. La vediamo infatti spesso con un rossetto viola scuro.
Stupenda anche all’after party!


La sorellastra di Kim nonché uno dei nomi più richiesti sulle passerelle di tutto il mondo: Kendall Jenner in Calvin Klein Collection

Una dea, così come Adriana Lima in Marc Jacobs (occhi a cuoricino) che, con la frangia (finta) è, se possibile, ancora più bella. Beyoncé guarda e impara (sta arrivando, non preoccuparti).
La mia preferita, senza ombra di dubbio:

Worst-dressed EVER:
Ok, è arrivato il momento.
La metto all’inizio, tanto l’avrete già sicuramente vista tutti: Beyoncé che indossa un abito (?) firmato Givenchy (anche se non credo interessi davvero a qualcuno).
Qui devo necessariamente dire la mia, molto brevemente, eh:
Non è che Beyoncé è Beyoncé allora può tutto. L’ha dimostrato: citando la mia amica Sara, “sembrava un BARATTOLO“. Sottovuoto, ci aggiungo io.
La fontanella in testa secondo me era persino peggio del vestito.
Non capisco questa cosa che bisogna difenderla a tutti i costi, è la paladina delle donne grasse, ok, ma trovatemi un’altra donna in sovrappeso che ci assomigli.
Come ho ripetuto più e più volte, è una degli artisti più sopravvalutati di tutti i tempi. Poi per carità, anch’io ho pianto e ballato sulle note sue e ai tempi delle Destiny’s Child, ma da qui a dire che è Dio, anche no.

Ok, possiamo andare avanti in assoluta tranquillità.
Ellie Goulding, bionda e nonna:

Justin Bieber in Balmain anche no: hai (circa) vent’anni e sembri una (brutta) copia rivisitata di John Travolta ai tempi di Grease

Miley Cyrus: che novità trovarla tra i miei flop! Eh sì.
Perché capite, se un paio di giorni prima ti mostri così:


e poi arrivi tutta imbacuccata come a dire “oltre a far vedere lingua e ascelle so anche vestirmi”, cosa vuoi dimostrare esattamente?

Dakota Johnson in modalità “le mie amiche mi hanno portato a ballare, mi sono ubriacata e ora non so dove mi trovo”:

NEW YORK, NY – MAY 04: Dakota Johnson arrives at “China: Through The Looking Glass” Costume Institute Benefit Gala at the Metropolitan Museum of Art on May 4, 2015 in New York City. (Photo by Rabbani and Solimene Photography/Getty Images)
Linda Evangelista in Moschino: Wtf?!

FKA Twigs: fidanzata di Robert Pattinson. Mi vergogno persino di inserirla in un post:

Mary Kate e Ashley Olsen VI PREGO. VI PREGO.
Solite facce da funerale, solito contouring eccessivamente marcato e fatto male, il tutto contornato da due meravigliosi (uno un po’ meno) Dior vintage che con loro non c’entrano assolutamente niente, io sono sconvolta, non me ne capacito:

NEW YORK, NY – MAY 04: Mary Kate and Ashley Olsen attend the “China: Through The Looking Glass” Costume Institute Benefit Gala at the Metropolitan Museum of Art on May 4, 2015 in New York City. (Photo by Jamie McCarthy/FilmMagic)
Karen Elson in Dolce&Gabbana beh forse un tantino troppo persino per me, che adoro gli sfarzi del duo italiano e Tabitha Simmons, sempre in D&G, che secondo me sarebbe stata perfetta senza quel copricapo che, boh. No?

Bene, per quest’anno è tutto, e chissà cosa ci riserverà il Met l’anno prossimo.
Io ho già paura.
Ottima critica. Brava
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Quando ci vuole ci vuole!
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