Settembre mese di nuovi inizi, ci si lascia l’estate alle spalle e si ritorna alle solite, vecchie routine, con qualcosa di nuovo dentro di noi e, a volte, purtroppo anche con qualcosa di vecchio in meno.
Volente o nolente, settembre è il mese in cui si ricomincia, anche più del gennaio post-capodanno.
Ma è anche il mese della Moda che, si sa, è sempre un passo avanti. Mentre ci prepariamo a tirare fuori i cappotti ecco sfilare gambe nude, costumi e colori pastello, pronti per il caldo del prossimo anno!
Prima fra tutte, è New York ad ospitare le novità primaverili, e, come sempre, risulta la città in cui la creatività non muore mai e si rinnova ogni volta.
Racchiudere tutto in un post sarebbe stato impossibile, ma voglio riassumere la settimana della moda americana con i brand che più hanno rappresentato epoche e stili differenti.
In fatto di creatività e del motto “Bene o male, purché se ne parli” Riccardo Tisci (Givenchy) riesce ogni volta a far parlare di sé. E fra poco capirete perché..
Bellissima Joan Smalls..!
In realtà, quella di Givenchy non è stata solo una sfilata ma un ricordo alle Torri Gemelle (lo spettacolo si è tenuto l’11 settembre). Prima che le modelle sfilassero, c’è stato uno spettacolo di Marina Abramovich.
Anche Marc Jacobs ha strabiliato tutti, come sempre!
Lo show si è tenuto nel famosissimo Ziegfeld Theather, con tanto di red carpet.
Un omaggio al cinema in un modo così particolare ed interpretativo come solo in pochi sarebbero riusciti a fare e, inutile dirlo, il buon vecchio Marc ci è riuscito.
Un perfetto mix tra Andy Warhol, David Bowie e Rita Hayworth.
Un doveroso zoom sugli impeccabili dettagli..
Oltre a quello di Marc Jacobs, l’altro evento sempre super atteso è quello di Tommy Hilfiger.
E dalle atmosfere del cinema anni Cinquanta e della musica anni Ottanta ci teletrasportiamo ai Caraibi, con due (o tre, o cinque..) uomini mezzi nudi e palestrati che ci sventolano con foglie di palma e ci servono drink, con Bob Marley in sottofondo..
Look freschi e divertenti, esattamente come dovrebbe essere l’estate!
Per quanto riguarda il glamour, oltreoceano il mio adorato Michael Kors non ha rivali ormai.
New York sinonimo di creatività e innovazione, ma preserva sempre quel tocco di semplicità ed eleganza che fa rima con Ralph Lauren.
Io, che sono un tipo stravagante, indosserei ogni singolo capo di questa collezione.
O meglio, vorrei poterlo fare, ahimè su di me non farebbero lo stesso effetto.
E con queste immagini eteree, passo la linea al post su Londra!
photocredits: indigitalimages.com