Appuntamento italiano per il mese della moda.
Una fashion week milanese che non si vedeva da un po’, inteso nel senso più positivo possibile.
Scegliere i brand da postare è stata veramente difficile, infatti sarà un post più lungo del previsto e stavolta preferisco mettere da parte le parole e lasciar parlare le immagini.
Il brand che mi è piaciuto di più? Gucci, che vede la firma di Alessandro Michele da ormai gennaio, più volte ne ho parlato ed ogni volta riesce a sorprendere il modo in cui ha rivoluzionato un marchio che da un po’ stava andando spegnendosi.
Alberta Ferretti
Blumarine
Dolce&Gabbana (knows how to rock e come distinguersi, via ad una pioggia di selfie!)
Giorgio Armani (con i suoi 40 anni di carriera!)
Gucci
Prada
Versace
Gigi Hadid è stata molto criticata per questa passerella (che è stata un po’ la goccia che ha fatto traboccare il vaso, diciamo), perché indossando quest’abito così attillato si è notato molto bene quanto il suo fisico non sia longilineo (= scheletrico) come ci si aspetterebbe da una modella.
A me è venuto da ridere a ripensare all’ipocrisia di tutte quelle lamentele e campagne contro l’eccessiva magrezza delle modelle e poi, quando una un po’ più in carne (chiamiamola carne..!) riesce a diventare una delle donne più pagate al mondo e richiesta da tutti gli stilisti, giù a criticare.
Beh, se è così richiesta ci sarà un motivo, no?
Sapete lei cos’ha risposto? “Ho il sedere, e quindi?”
Chapeau.
Come ho sottolineato all’inizio, questa settimana della moda è stata particolarmente florida (e menomale!), il post sarebbe stato troppo lungo se ci avessi messo tutto ciò che avrei voluto postare, ma non potevo comunque non inserire anche altri brand che hanno dato spettacolo.
Ho pensato allora di aggiungerne altri, mettendo quattro/cinque look ciascuno.
Au Jour Le Jour
Ermanno Scervino
Fausto Puglisi
Bottega Veneta
Fendi
Luisa Beccaria
MSGM
Salvatore Ferragamo, per finire in bellezza!
photocredits: Indigitalimages.com