Siamo ancora (al pelo!) dentro alle prime due settimane del nuovo anno, quindi è ancora lecito parlare del vecchio appena concluso.
Quello della moda è un ambiente in continua evoluzione, e l’anno scorso di cambiamenti ce ne sono stati parecchi!
Primi fra tutti (per quanto mi riguarda) l’addio di Raf Simons alla maison del mio cuore, Dior, e quello di Cara Delevingne dalla passerelle, a soli 23 anni!
Ma andiamo con ordine.
- Raf Simons decide di lasciare il posto di direttore creativo nella casa di monda francese, dopo soli tre anni!
Aveva portato l’eleganza di Dior su una piattaforma futurista, una svolta particolare che, alla fine, ha trovato d’accordo tutti.
Beh, sembra che voglia concentrarsi su altri progetti. Per quanto riguarda Dior, per ora nessuno ha preso quel posto vacante: sembra che sarà lo staff a firmare le prossime collezioni!
- E per uno che se ne va.. uno arriva: Alessandro Michele è diventato la nuova firma di Gucci, dopo l’addio di Frida Giannini, ed è stato in grado di dare una svolta la brand, che da un po’ sembrava stagno.
Ha già vinto dei premi e io, si sa, lo adoro.
- Cara Delevingne, quest’estate, ha dato l’addio definitivo alle passerelle, a soli 23 anni! Pare che lo stress l’avesse portata per un periodo anche alla depressione.
Comunque, l’abbiamo vista a settembre alla sfilata di Chanel accanto al maestro Karl Lagerfeld, e sicuramente la vedremo ancora come “special guest”.
- Anche Gisele Bundchen ha annunciato nel 2015 l’addio alle passerelle come la collega, anche se le due hanno giusto dodici anni di differenza! Era normale che Gisele, mamma e moglie felice, prima o poi si ritirasse.
Sta comunque seguendo moltissimi progetti, quindi non sparirà dalle scene.
- Addio a Marc by Marc Jacobs. Ebbene sì.
Per me è una notizia particolarmente tragica, perché adoro questo brand (la seconda linea di Marc Jacobs, quella relativamente più accessibile), ho tantissimi accessori: scarpe, borse, la custodia per il Mac, un cappotto!, un bracciale e niente, questo mi ha intristito parecchio.
Vedere la boutique in Brera chiusa fa un certo effetto.
Pare che vogliano far crescere il brand per essere quotato in Borsa, quindi non ci sarebbe più spazio per la seconda linea, anche se, comunque, dicono che verrà integrata nella prima. Vedremo!
- Last but not least, anzi: la legge contro l’anoressia in Francia.
Dalle prossime (ormai imminenti) sfilate parigine, le modelle saranno obbligate a portare un certificato medico che indichi il loro stato di salute, in modo che possano essere considerati come modelli solo ragazze in salute! Infatti, il 90% delle ragazze affette da disturbi alimentari in Francia sono adolescenti.
Inoltre, i ritocchi sulle riviste dovranno necessariamente essere indicati con una nota.
Insomma, meno così..
.. e più così!: