Oggi ho fatto una di quelle cose che una donna non dovrebbe mai fare nella vita: andare dal parrucchiere e dire “fammi così”, indicando un colore a caso.
Anzi neanche tanto a caso, perché, pur non avendolo detto a nessuno, ci pensavo da un po’.
Da quando ho deciso di eliminare A. dalla mia vita.
Incredibile, e soprattutto assurdo e probabilmente ingiusto, come una persona possa influenzare il tuo domani, facendoti pensare a tutti i modi possibili per non averla più nella tua vita, quando forse basterebbe smettere di pensare a tutti i modi possibili per non averla più nella tua vita.
E invece io amo complicarmi le cose e guardarmi allo specchio e vedermi soffrire. Perché so che soffrirò quando la trasformazione avverrà.
Oggi Luisa, la mia parrucchiera, mi ha tolto il nero, che ho da otto santissimi anni, ed è stato un FOTTUTISSIMO trauma. Sì, fottutissimo. Anche perché il meraviglioso castano cioccolato naturale che ho avuto fino ai tredici anni non esisteva più, è tutto un miscuglio di rosso, blu, biondo, marrone. E l’aspetto più grrr della cosa è che quel miscuglio è un colore bellissimo, ma io quando mi fisso mi fisso. Quindi, appuntamento a settimana prossima.
Luisa mi ha detto che sono totalmente pazza e che se non ci fossi io la sua vita sarebbe sicuramente più triste.
E’ stata una di quelle frasi a cui non sai se rispondere ridendo o scappando a gambe levate.