“Tutti vogliamo che le cose restino uguali, David, accettiamo di vivere nell’infelicità perché abbiamo paura dei cambiamenti, delle cose che vanno in frantumi. Ma io ho guardato questo posto, il caos che ha sopportato, il modo in cui è stato adoperato, bruciato, saccheggiato, tornando poi ad essere se stesso, e mi sono sentita rassicurata.
Forse la mia vita non è stata così caotica, è il mondo che lo è e la sola vera trappola è restare attaccati ad ogni cosa.
Le rovine sono un dono, la distruzione è la via per la trasformazione. Anche in questa città eterna, l’Augusteo mi ha dimostrato che dobbiamo sempre essere preparati a ondate infinite di trasformazioni.”
Mangia, prega, ama.
Bellissime parole, semplici e dirette sopratutto chiare nel spiegare come la vita sia imprevedibile e come sia necessario che questa instabilità rimanga tale.
"Mi piace""Mi piace"