Come ogni anno in questo periodo, le note riviste americane People e Forbes incoronano le loro persone “top”, per dirla alla milanese imbruttito, e come ogni anno questi nomi fanno parlare.
Primo fra tutti è quello di Sandra Bullock, a cui è stato consegnato lo scettro di donna più bella dell’anno.
Scelta che fa discutere, perché la Bullock è lontana sia dai classici stereotipi di bellezza perfetta dello star system e ancora più lontana dalla vita mondana che ci si aspetta da una delle attrici più famose del pianeta e che caratterizza molte sue colleghe e colleghi.
E’ l’attrice più pagata di Hollywood, ma secondo People non ha perso la sua semplicità ed è questo che la caratterizza ed è questo che l’ha premiata.
Come non poter essere d’accordo?


Già.
E ricordiamo che ha 51 anni, credeteci o no.

Chi invece sono ben inseriti nello star system sono i personaggi più influenti nominati da Forbes.
Cento influencer, cinque categorie:
Per la categoria Titani, al primo posto Kanye West, ohooh, non se lo aspettava nessuno..
Rapper, testimonial di vari brand di moda, ma soprattutto marito della tanto discussa Kim Kardashian, sono senza dubbio la coppia più influente del mondo.


Pionieri:
Misty Copeland, prima ballerina afro-americana dell’American Ballet Theatre.

Artisti:
Bradley Cooper. Bello de mamma, è sempre un piacere ritrovarti.

Leader:
Jorge Ramos, giornalista messicano, vincitore di numerosi premi per il giornalismo, ha intervistato, tra i tanti, Castro, Clinton, Bush, Chávez e, ovviamente, Obama.


Icone:
Ruth Ginsburg, Giudice della Corte suprema negli Stati Uniti. Prima di lei solo un’altra donna, e mai nessuna di religione ebraica. Dite poco.

A parte la discutibile popolarità di Mr. Kanye West (discutibile perché trova molti consensi ma anche molte opinioni negative) tutti questi personaggi (e i vari elencati tra i cento, tra cui Malala Yousafzai, 17 anni, Nobel per la Pace 2014) fanno pensare e capire che il mondo può essere cambiato, perché già è successo, grazie anche da loro (e a Kanye, che piaccia o no!) e ognuno di noi, se lo volessimo davvero, potrebbe fare la differenza.