E’ iniziato il periodo dell’Haute Couture (Alta Moda) e in questi giorni Parigi è stata letteralmente invasa da incredibili abiti sfarzosi firmati Dior, Giambattista Valli, Chanel, Armani Privè, e tanti altri.
Iniziamo col botto mostrando la sfilata di Chanel: Karl Lagerfeld mette in scena ogni volta vere e proprie rappresentazioni teatrali piuttosto che semplici sfilate.
Questa volta, lo scenario era un casinò ai cui tavoli sedevano le muse della maison: Vanessa Paradis, Geraldine Chaplin, Kristen Stewart, Rita Ora e, prima fra tutte, Julianne Moore.
Mr. Lagerfeld in persona ha disegnano abiti su misura per ognuna di queste donne.
Personalmente, ho una sorta di amore-odio verso il brand.
E’ indiscusso il ruolo di rilevanza che hanno avuto nel costruire la storia della moda prima Coco Chanel e poi Karl Lagerfeld, senza di loro la moda non sarebbe quello che è oggi, e quando mi sono avvicinata a questo mondo il primo brand a cui ho preso ispirazione (cambiando totalmente il mio modo di vestire ma, prima di tutto, di pensare) è stato proprio Chanel, ma col tempo ho imparato a guardare ogni volta un po’ più in là, preferendo altri generi di eleganza e di creatività.
Se la maggior parte dei marchi di lusso evolvono col tempo, Chanel rimane ferma. Chanel rimane Chanel.
E questo può essere visto come aspetto positivo o negativo, dipende dai punti di vista.
Comunque, tornando alla sfilata, non poteva mancare il tocco vintage/anni Venti.
Tra le modelle spicca Kendall Jenner che pian piano sembra stia rimpiazzando la cara “vecchia” Cara (Delevigne) nel cuore dello stilista.
Personalmente, non ho amato il trucco e parrucco, l’insieme era troppo strong, esagerato, un po’ anche da Geisha e troppo in contrasto con lo stile bon ton – antico degli abiti.
O forse bastava semplicemente dire alle modelle ‘Ragazze, sorridete’. Un minimo. Non strappatevi i capelli eh, ma almeno date l’idea di divertirvi.
Capite.. ?: