Come promesso, secondo ed ultimo post sui cibi provati all’Expo. Se la scorsa volta, tra gli altri, ho mangiato in Corea, in Uruguay e in Regno Unito ( https://giuliaviolante.com/2015/10/22/i-cibi-provati-allexpo-parte-uno-corea-uruguay-uk-olanda-thai/ ), oggi ci spostiamo in Sud America e in Medio Oriente.
Ma partiamo dalle terre del fuoco: Messico e Perù!
Messico:
Amo la cucina messicana, e questo ristorante non ha deluso le mie aspettative, anzi!
In cima al padiglione (sotto c’erano due tapas bar incasinatissimi..), offriva anche una vista su tutta l’area dell’Expo.
Non vedevo l’ora di assaggiare il granchio: ho presto una tostada impossibile da definire a parole, la ricorderò per la vita.
Poi, una ceviche verde, sempre di pesce.
Perù:
Quello del Perù era un ristorante più alla buona di quello messicano, ma molto caratteristico.
Per la prima volta nella mia vita ho preso le empanada di carne, fatte al momento. Gli occhi mangiano sempre più della bocca, si sa, ne ho prese due ma la seconda lo lasciata a metà. Era davvero troppo!
Buonissima, ma sono abituata a mangiare cibo più leggero. Una bastava e avanzava, decisamente.
India/Basmati:
A me l’indiano, e in generale il cibo speziato piace moltissimo, per questo ho voluto mangiarlo a tutti i costi anche qui all’Expo, durante una pausa veloce.
Tutto molto easy, ma anche molto buono.
Senza sorprese, perché è una cucina che conosco molto bene!
Ecco, questo ristorante era davvero bellissimo, con al centro una piscina addirittura :P.
Ho preso un piatto di riso e pollo, con la specialità di essere condita con arance e acqua di rose. Ebbene sì.
A quanto pare è un ingrediente molto usato in Oriente!
Davvero squisito, la rosa si sentiva tantissimo, ma i prezzi erano decisamente troppo alti per il cibo offerto. Ho dovuto prendere altro pollo dal piatto di mia madre!
Anche questo molto bello. I Paesi arabi, si sa, tengono molto all’estetica.
Ho preso del riso (tipico) con dei gamberi (appena posso mi tuffo sul pesce, non si capisce?!) e quattro salse diverse, che si sposavano perfettamente con il resto del piatto.
Mia madre, invece, il pollo.
Posso reputarmi pienamente soddisfatta della mia esperienza in fatto di cibo: ho provato i più disparati, provenienti da ogni parte del mondo, conoscendo anche cose nuove e che da sola, forse, non avrei mai scoperto.
Adesso, a distanza ormai di un mese dalla fine, e rivedendo queste foto, ecco, mi manca tutto moltissimo.
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