Tre anni e 15 giorni fa iniziavo a giocare a tennis.
Tre anni faticosi, che somigliano più ad unavita intera.
Mai avrei immaginato che questo sport avrebbe potuto cambiarmi totalmente, sia mentalmente che fisicamente.
Mi ha permesso di scoprirmi e di capire che ero molto più di quello che credevo (quante volte l'ho detto, quante volte lo dirò ancora).
Nell’ultimo anno ho iniziato a giocare su cemento, e ho scoperto una me totalmente nuova, diversa,nascosta.
Come tutte le cose, quelle giuste sono quelle su cui non avresti scommesso un centesimo. È cambiato tutto, e sono cambiata io.
Ho imparato più sulla vita negli ultimi mesi, che nei precedenti (quasi) 29 anni di vita.
Il tennis mi ha insegnato tante cose.
A gestire la rabbia, a non prendermela quando le persone se ne vanno e io resto. Ad accettare che le cose non vanno sempre (quasi mai) come vorrei, e che a volte si perde.
Soprattutto, che a volte si perde.