Ne avevo parlato un mese fa ( https://giuliaviolante.com/2015/05/01/bruce-jenner-campione-olimpico-e-patrigno-di-kim-kardashian-diventera-una-donna/ ), Bruce Jenner fa il suo primo (e unico) annuncio alla tv americana (alla ABC), ammette di essersi sempre sentito una donna, dentro, e che ora vuole sentirsi così anche fuori.
Detto, fatto.
Ora Bruce è ufficialmente diventata Caitlyn, ed ha fatto il suo debutto su Vanity Fair fotografata dalla regina indiscussa Annie Leibovitz.

Racconta alla rivista che «Se mi fossi trovata sul letto di morte con questo segreto, senza aver mai fatto nulla al riguardo, sarei rimasta lì a dirmi: “Hai rovinato tutta la tua vita”. Non volevo che succedesse.»
Come darle torto?

Le reazioni sono state tante: la sua famiglia, anzi, entrambe le sue famiglie (prima di sposarsi con Kris Jenner ha avuto un’altra moglie) sono orgogliose che sia riuscita a tirare fuori questo segreto che durava da tutta la vita, ed anche dal resto del mondo le reazioni sono state perlopiù entusiaste, ma non tutti sembrano accettare che una persona possa anche decidere di cambiare, dato che solo e soltanto noi siamo i padroni di noi stessi, come Timbaland che su Facebook scrive: “La madre l’ha chiamato Bruce, ed io continuerò a chiamarlo Bruce.”
Caro Timbaland, tua madre ti ha fatto idiota, e noi continueremo a considerarti idiota.

Well done, nuova Caitlyn.