Paris – parte seconda.
Sono tornata da una settimana ed è stato tipo il dramma della vita. Poi magari più tardi mi rompo un’unghia e diventa quello il dramma della vita, ma per ora […]
Archivio dell'autore: giuliaviolante
Se ciò che non uccide fortifica, io sono di cemento armato.
Parigi, 7.30. 08/11/2013. Stesso posto, stessa ora, un anno dopo. Se penso a quante cose possono cambiare, e a quante ancora cambiano davvero, ogni anno dopo che affrontiamo. Finalmente cammino per […]
Happy autumn days in Mailand.
Ieri ho avuto la geniale idea di uscire coi capelli bagnati, che tanto c’era un sole bellissimo. Peccato sia novembre. Peccato il vento da neve. Peccato l’imminente polmonite. Quantomeno ho […]
Canzone della vita n°1348.
And if somebody hurts you, I wanna fight But my hands been broken one too many times So I’ll use my voice, I’ll be so fucking rude Words they always […]
A candle throws its light into the darkness In a nasty world so shines a good deed Make sure the fortune that you seek Is the fortune that you need […]
Quando un solitario si trasforma in un ménage à trios. Paris by night.
Quando dico che il mondo è piccolo non mi ascolta mai nessuno. Simo e la Dany, due compagni di università, sono finiti qui a Parigi proprio in questi giorni, e […]
Paris – parte prima.
Ogni volta che torno a Parigi imparo sempre cose nuove e mi ricordo di quelle che ho, volontariamente o meno, speranzosamente rimosso. Tipo: – MAI e poi MAI viaggiare in […]
Oh, I said I could rise From the harness of our goals Here come the tears But like always, I let them go Just let them go E fra poche […]
“Yes, time can heal. But it can also disfigure.”
There’s more to life than books, you know But not much more But not much more Oh you, handsome devil Settimana scorsa in Gran Bretagna è uscita l’autobiografia di Sir. […]
Mi fa male questo sentire meno male. Tanto tornerà Natale, e tornerai anche tu.
Venerdì ho pranzato da Pandenus con Samuel. Ha pagato lui. “Ma mi chiedi anche perché ti offro il pranzo? Senti Giulia, metti via quei soldi.” Credo si riferisse al biglietto […]
Giulia Violante 